Durante l’emergenza coronavirus e la conseguente quarantena, i giganti dell’ hi-tech hanno offerto pacchetti di servizi per favorire la didattica a distanza. Tra questi, uno dei più conosciuti è Microsoft. Un nome ben noto, tanto che il suo pacchetto Office viene usato ormai da anni da lavoratori e studenti. La semplicità con cui si possono costruire delle classi online tramite Microsoft, ha fatto sì che venisse suggerito dal MIUR come una possibile soluzione.
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Come abbiamo visto in un altro articolo, le altre due piattaforme consigliate sul sito web del Ministero dell’Istruzione sono WeSchool e Google Suite. Anche queste due mettono a disposizione tools utili alle attività scolastiche. Tuttavia, Microsoft si presenta come una soluzione più flessibile e completa per il numero di strumenti che offre. Qui di seguito vediamo nello specifico le sue potenzialità.
Microsoft 365 Education
Il colosso di Redmond ha puntato molto fin dall’inizio sul suo pacchetto Office 365. Per questo motivo si è presentato immediatamente come una soluzione completa e avanzata. Il servizio viene proposto per abbonamenti, con una versione gratuita e offerte speciali per studenti e docenti. Ogni pacchetto è in verità una nuvola di strumenti che nel loro insieme consentono sia lo smart working che la didattica online.
Microsoft 365 è una piattaforma online per la creazione e condivisione di contenuti, incentrata sulla collaborazione tra team di persone.
Per questo motivo è stato creato Microsoft Teams, che si sposa bene con il resto della suite. Ne parliamo più nel dettaglio in uno dei prossimi paragrafi.
Istruzioni per l’account Microsoft 365
Parlando di Microsoft 365 come soluzione per le scuole, ci si focalizza sulla semplicità con cui è possibile usare questa piattaforma. Il MIUR, nel suo comunicato, ha sottolineato che “distanza non vuol dire isolamento”, cioè che nessuno si deve sentire abbandonato. Questo concetto si sposa perfettamente con l’obiettivo che Microsoft persegue nell’implementazione della piattaforma. Vuole che sia intuitiva, alla portata di tutti e che consenta di lavorare senza ostacoli.
Sul sito del MIUR c’è il collegamento a una presentazione che spiega step by step come trasferire classi, programmi didattici e attività scolastiche sulla piattaforma online.
Vedi la presentazione : istruzioni per account Microsoft 365
In 5 minuti si può avere una piattaforma Office 365 attiva. Scegliendo il pacchetto gratuito si hanno 5000 licenze per studenti e 5000 licenze da usare per gli insegnanti.
Pacchetti di Microsoft Office 365
Microsoft mette a disposizione tre pacchetti per far fronte alle esigenze degli istituti. I costi riportati sembrano bassi, ma sono da intendersi mensili e per utente. La versione gratuita è senza impegno, mentre quelle a pagamento richiedono una sottoscrizione annuale.
Inoltre, per ogni tipologia di pacchetto esiste la versione per studenti e quella per insegnanti. I costi per docenti sono leggermente più alti, perché includono funzionalità aggiuntive. Tra queste ci sono l’analisi avanzata dei dati con MyAnalytics, l’organizzazione di riunioni live e la possibilità di prenotare colloqui con genitori e colleghi.
In linea di massima l’offerta per ogni pacchetto è uguale tra studenti e insegnanti. Le tre possibilità sono:
Office 365 A1
La versione gratuita, sia per studenti che per insegnanti.
Con app popolari come Outlook, Word, PowerPoint, Excel e OneNote, per favorire la collaborazione, la comunicazione e la creazione di contenuti.
Office 365 A3
Comprende tutte le funzionalità di A1, più l’accesso completo alle app desktop e altri strumenti di gestione e sicurezza.
Office 365 A5
Tutte le funzionalità di A3, oltre ai servizi all’avanguardia di Microsoft per la gestione intelligente della sicurezza, conformità avanzata e sistemi di analisi.
Essendo Office 365 A1 completo per tutte le necessità della didattica online, viene usato da molti istituti scolastici. Allora, qui di seguito, descriviamo brevemente quali strumenti contiene e a cosa servono.
App di Office nel pacchetto gratuito
Nel pacchetto gratuito di Office 365, Microsoft offre un mix di App e Servizi. Vediamo intanto quali sono le app e a cosa servono:
Outlook
Outlook è il servizio gratuito di posta elettronica personale. Permette di sincronizzare le caselle di posta elettronica e anche il calendario per facilitare la gestione del lavoro.
Word
è un elaboratore di testi avanzato nel suo genere. Consente l’uso di formattazione complessa (testo in grassetto, in corsivo, sottolineato), caratteri di dimensioni diverse e uso di font a scelta. Inoltre, per la didattica, vanno evidenziate le funzioni di revisione del testo, la possibilità di integrare tabelle e i numerosi layout di pagina. Si possono creare copertine, tesi e presentazioni, oltre a inserire immagini, forme e clip.
Excel
è un programma che permette di fare dei calcoli anche molto complessi e di analizzare i dati. Con excel si possono svolgere operazioni matematiche, creare delle tabelle pivot, creare dei grafici e analizzare i dati. Utilizzare questo strumento al massimo delle sue potenzialità richiede un po’ di studio, ma permette di ottenere “fogli elettronici” all’avanguardia.
PowerPoint
è un programma usato per realizzare brochure, volantini e presentazioni. È possibile realizzare anche filmati lasciando andare automaticamente le slides in sequenza. Viene utilizzato principalmente per proiettare progetti e piani di lavoro, sfruttando l’incorporazione di testi, immagini, grafici e animazioni di alto livello.
OneNote
è lo strumento che consente di prendere appunti, creando delle note condivisibili su tutti i dispositivi connessi all’ account Microsoft. Permette anche la formattazione del testo, l’aggiunta di etichette, icone e collegamenti ipertestuali con audio registrazioni. Vi è anche la possibilità di disegnare a mano libera o aggiungere forme predefinite.
Servizi nel pacchetto gratuito
Sempre nel pacchetto gratuito sono offerti anche dei servizi. Leggendo le loro funzionalità si capisce quanto l’ambiente di Microsoft Office sia adatto a ogni esigenza. Mentre alcuni dei servizi sono ben noti, altri sono talmente specifici da risultare una novità anche per i più esperti.
Exchange
è un account di posta elettronica aziendale o dell’istituto di istruzione.
OneDrive
è un servizio basato sul cloud che consentire alle persone di archiviare e scambiare file online come testi, immagini, documenti, video e registrazioni.
SharePoint
è lo strumento ideale per promuovere la collaborazione all’interno dei gruppi. Esiste una versione online e una server, entrambe consentono di organizzare, condividere e accedere alle informazioni.
Teams
approfondiamo il servizio di Microsoft Teams nel prossimo paragrafo.
Sway
Si tratta di un programma che permette di creare semplici presentazioni in forma di slide. All’interno sono già presenti diversi temi e documenti pre impostati.
Forms
Si usa solitamente per valutare gli studenti, raccogliere il feedback dei genitori e collaborare con altri docenti.
Stream
è un servizio di video aziendale in cui caricare, visualizzare, organizzare e condividere i video in tutta sicurezza.
Flow
è un servizio basato sul cloud che consente di creare flussi di lavoro automatizzati, risparmiando tempo per altre attività.
Power Apps
permette di creare applicazioni in grado di trasformare attività manuali in processi digitali automatizzati. Vi sono diversi livelli, dal principiante a quello avanzato per lo sfruttamento sistematico dei dati.
School Data Sync
legge i dati scolastici per creare automaticamente gruppi classi, gruppi di lavoro, sincronizzazioni sugli altri strumenti Microsoft e collegamenti tra studenti e docenti.
Yammer
Yammer è una sorta di social network privato. Consente agli utenti di un gruppo definito, come ad esempio una classe, una scuola o un’attività, di collaborare facilmente.
Focus su Teams
Microsoft Teams è oggi al centro dell’attenzione, per il grande utilizzo che se ne sta facendo sia nel modo dell’istruzione che in quello del lavoro. Probabilmente è sia lo strumento più utilizzato durante in lockdown, che quello meno conosciuto prima. Rispetto a Excel, Word e PowerPoint, Microsoft Teams è emerso definitivamente solo negli ultimi mesi. Essendo diventato un pilastro della didattica a distanza, è giusto dedicargli più attenzione.
Teams è incluso nel pacchetto Office 365, e come evidenziato da Microsoft stesso, si pone degli obiettivi. Dunque vediamo più nel dettaglio per cosa possiamo utilizzare questa piattaforma:
- Collaborare
collaborare con più persone per la creazione e condivisione di file. Si possono modificare i documenti in tempo reale e in gruppo, lavorando contemporaneamente sullo stesso progetto.
- Comunicare
sfruttare le lezioni online e le chat per rimanere vicini anche se distanti. Durante le riunioni online è possibile condividere lo schermo, attivare una lavagna virtuale e registrare la lezione. Possono partecipare a una classe fino a 250 partecipanti. Per necessità maggiori è possibile usare la modalità Live Event che supporta fino a 10.000 partecipanti.
- Integrare strumenti
personalizzare le attività integrando gli altri strumenti del pacchetto Office. Ad esempio, è possibile creare una presentazione con PowerPoint o programmare il calendario in contemporanea col resto della classe. Oppure, prendere appunti durante la lezione integrando OneNote.
- Gestire attività e compiti
creare attività e compiti in classe, fornire una guida a supporto delle attività da svolgere e ricevere feedback approfonditi.
- Gestire il registro dei voti
monitorare le attività e i voti degli studenti direttamente da uno spazio su Teams.