Il 2020 ha messo a dura prova tutti i settori. L’istruzione spesso non è considerata una priorità tra le emergenze da affrontare in questo periodo. Ciononostante, la didattica ha saputo rispondere bene alle difficoltà incontrate dopo i necessari provvedimenti del Governo. Il Ministero dell’Istruzione ha emesso delle linee guida da seguire, a cui ogni istituto scolastico si è dovuto conformare.
Il Ministero dell’Istruzione si è espresso sulla didattica a distanza nel comunicato del 17 Marzo 2020. Insieme alla sua pubblicazione ufficiale sul sito del MIUR, sono state elargite delle linee guida per facilitare gli istituti nella digitalizzazione delle attività.
La principale fonte di informazione sulle misure attinenti la didattica online è la pagina “Nuovo Coronavirus”, raggiungibile dal sito del Ministero. È divisa in quattro sezioni, quali:
- Didattica a distanza
un ambiente aggiornato a supporto delle scuole che vogliono attivare forme di didattica a distanza nel periodo d’emergenza sanitaria. Esaminiamo più a fondo questo spazio nel paragrafo di seguito.
- Domande e Risposte
la sezione con risposte ufficiali alle domande più frequenti. Dai viaggi di istruzione alle assenze, chiariscono i dubbi su come affrontare il coronavirus. Qui ci sono anche le FAQ riguardanti la protezione dei dati sensibili, argomento chiarito in collaborazione con il Garante per al Protezione dei Dati Personali.
- Atti e Norme
sezione in cui sono disponibili le circolari, le note e i decreti adottati.
- Link Utili
sezione in cui sono disponibili i link ai siti web da poter consultare per ulteriori approfondimenti. Ad esempio quello della protezione civile, dell’ Istituto superiore di Sanità, il ministero degli affari esteri e la World Health Organization (WHO).
- Notizie
sezione di aggiornamenti periodici, solitamente uno ogni due o tre giorni. Vengono forniti dati sui risultati e informazioni sui provvedimenti in fase di elaborazione.
Didattica a distanza: il sito del MIUR
Questa sezione online è nata per fronteggiare in tempi record la situazione d’emergenza legata al coronavirus. È il riferimento degli Istituti Scolastici sul piano pratico. Per questo motivo è stato diviso in aree tematiche e da ciascuna di esse si può accedere ai relativi servizi.
Come specifica in grassetto nell’introduzione alle pagine, si tratta di un “ambiente di lavoro in progress”. Vuol dire che l’obiettivo è di dare indicazioni non solo pratiche ma anche aggiornate, in grado di rispondere velocemente alle necessità degli Istituti.
Le aree tematiche trattate in questa sezione sono:
- Le esperienze per la didattica a distanza;
contiene suggerimenti per favorire l’inclusione e il rapporto degli studenti nonostante la distanza. Vi sono ad esempio rubriche, risorse per alunni con disabilità, contenuti per la costruzione di percorsi formativi flessibili e una miniguida sui diritti nell’ambito della didattica a distanza.
- le piattaforme;
approfondiamo le singole piattaforme nel prossimo paragrafo.
- solidarietà digitale;
alcune imprese hanno messo a disposizione dei servizi gratuiti per aiutare il personale scolastico. Tra le più importanti ci sono le società che forniscono gratuitamente lezioni online riguardanti la protezione di dati e le normative sulla privacy online. Ce ne sono anche molte altre compagnie telefoniche che regalano Giga di traffico, software gestionali e consulenze gratuite.
- materiali multimediali;
fondazioni come Treccani Scuola e Unicef mettono a disposizione materiale didattico, strumenti per i bambini e materiali per la gestione delle lezioni.
- community;
un forum di docenti e dirigenti scolastici per il sostegno reciproco.
- Università e AFAM per le scuole;
una raccolta di video lezioni, materiali e metodologie di organizzazione dello studio.
- Altre iniziative;
una raccolta di strumenti forniti da singoli istituti scolastici e associazioni.
- Assistenza;
in fondo al sito web si trovano i contatti per ricevere assistenza diretta tramite email.
Piattaforme per la didattica a distanza
In questo articolo vogliamo concentrarci sulle piattaforme per la didattica a distanza suggerite dal MIUR.
Sul sito web sono indicate tre piattaforme per la creazione di classi online. Sono inclusi anche programmi e applicazioni per facilitare tutte le attività di insegnamento e apprendimento. Per ciascuna c’è il collegamento a una pagina che ne approfondisce le caratteristiche.
Vediamo quali sono:
- Microsoft Office 365 Education A1;
strumenti per didattica online, videoconferenze, classi virtuali e altro.
(Segui il link per avere approfondire -> Microsoft Office 365 & Teams )
- G Suite for Education;
la suite dà accesso agli applicativi di Google che consentono di attivare la didattica a distanza.
- WeSchool;
la piattaforma di classe digitale per fare didattica innovativa.
Google Suite for Education
Con G Suite for Education gli insegnanti sono in grado di continuare i programmi a distanza mantenendo i normali flussi di lavoro. Gli strumenti di G Suite possono essere utilizzati sia singolarmente che insieme. È possibile combinarli in base alle esigenze e all’evoluzione delle attività didattiche.
I servizi principali di G Suite non contengono annunci e non usano i dati per scopi commerciali. Inoltre sono conformi alle norme COPPA (Child’s Online Privacy Protection Act) e FERPA (Family Educational Rights and Privacy Acts).
Vediamo quali sono questi strumenti:
Hangouts Meets;
Consente di comunicare sia tramite chat che a voce tramite video chiamata. Sono possibili le chiamate di gruppo e funzioni aggiuntive come i sottotitoli.
Classroom;
Consente di creare classi virtuali e svolgere compiti in classe.
Gmail;
Il servizio email di Google.
Documenti, fogli, presentazioni;
Consentono di creare, leggere e modificare documenti in tempo reale. Possibilità di utilizzo off line, ma senza condivisione.
Drive;
Il sistema per condividere i file con altre persone in modo rapido e sicuro. Permette di effettuare modifiche e controllare, facendo mantenere il controllo del documento la gestione degli accessi al suo autore.
Moduli;
Permette di effettuare un sondaggio o creare rapidamente un elenco di presenze o turni.
Calendar;
Permette di creare appuntamenti, promemoria, elenchi di attività da svolgere.
WeSchool TIM
WeSchool è la piattaforma di TIM che consente di trasferire una classe online. Si possono creare lezioni, condividere materiali, gestire lavori di gruppo e compiti in classe. Sono disponibili anche aule virtuali per le lezioni in diretta e una chat.
I canali di accesso sono molto flessibili. Infatti esiste sia un’applicazione che una piattaforma web. È possibile accedere al servizio tramite computer, tablet o smartphone.
La piattaforma è incentrata sulla possibilità di collaborare. Ogni docente può creare un gruppo classe e sfruttare le principali funzionalità per creare interazione con studenti e colleghi. Gli strumenti in questione sono:
Wall;
è la bacheca destinata ad avvisi e comunicazioni della classe.
Board;
ogni Board è uno spazio dove il docente può pubblicare contenuti, commentarli e tenere traccia delle lezioni seguite.
Test;
è lo spazio pensato per i test in classe, dove è possibile creare fino a dieci tipologie di quiz diversi.
Registro;
consente all’insegnante di monitorare le attività degli studenti, tenere traccia dei contenuti visualizzati, dei commenti lasciati e dei risultati dei test.
Aula virtuale;
consente di organizzare lezioni in videoconferenza.
Chat;
per le comunicazioni uno – a – uno tra gli utenti, con possibilità di scambiarsi file.